Questa è una guida per chi vuole aprire un’ erboristeria, contando sulle proprie forze o su un marchio di franchising.
Requisito indispensabile per aprire un’ erboristeria è quello di fare un corso presso scuole private riconosciute, università, scuole di naturopatia. Bisogna saper cercare in internet, poichè l’ imbroglio è spesso dietro l’ angolo ( a portata di click ). Alcune scuole private danno la possibilità, alla fine del corso, di un tot di ore di stage, utilissime per apprendere meglio il mestiere.
Terminate le ore di stage, superato un eventuale esame finale e ottenuto l’attestato, non vi resta che cercare in un giornale di annunci o presso agenzie immobiliari ( sarebbe meglio, per risparmiare, cavarsela privatamente), un locale in affitto o, se potete investire un bel gruzzolo di risparmi, un locale da acquistare. Molto fortunati coloro che hanno un immobile ereditato (parlo sempre di locale commerciale).
Una volta stipulato un eventuale contratto di affitto, procedete con il valutare più preventivi di geometri, i quali vi aiuteranno a dare qualche risistematina al locale, per la scelta degli scaffali, del bancone e della loro posizionatura. Se vi sentite smarriti, non sapete da dove iniziare, potete optare per una soluzione in franchising, dove vi vengono indicati la giusta metratura che deve avere il locale ,i mobili , l’ allestimento, la pubblicità e comunicazioni marketing per lanciarvi, tutto compreso in un prezzo.
Un passo successivo e obbligato, è quello di recarvi all’Agenzia delle Entrate per aprire la Partita Iva. Cercate anche un commercialista in gamba col minor compenso annuo nella zona.
Valutate bene i tempi per comunicare una data di apertura ed inaugurazione dell’attività e parlo di valutare tempi di eventuali ristrutturazioni, pulizia del locale ( spesso alcuni vengono lasciati in stato pietoso dal precedente affittuario), per mettere a posto i prodotti sugli scaffali, per la stampa di biglietti da visita, volantini o per eventuali imprevisti (si spera di no).
Siete quasi al traguardo. Occupatevi ora di cercare un servizio di catering per il buffet o rinfresco di inaugurazione. Non fermatevi solo ad un preventivo, confrontatene più di uno e se volete risparmiare, fatevi aiutare da amici e parenti non solo per la distribuzione dei volantini, ma anche per ritirare in pasticceria il rinfresco, curare l ‘apparecchiatura del tavolo preso in prestito dalla nonna o dalla zia, per pacche sulla spalla di incoraggiamento. Potete acquistare dei palloncini colorati se avete deciso di non optare per il franchising.
Il grande giorno dell’apertura è arrivato, incrociate le dita e in seguito ricambiate chi vi ha aiutato con uno sconto o un omaggio di ringraziamento.