L’IVA è un’imposta con cui molto spesso ci ritroviamo a confrontarci. Generalmente la troviamo già incorporata nel prezzo finale mentre, in altri casi, si aggiunge solamente alla cassa quando è giunto il momento di pagare. Ma come scorporare l’IVA? Vediamolo insieme nei seguenti passi.
Per quanto riguarda l’IVA possiamo distinguere tre differenti aliquote: quella ordinaria posta dal del 22%, quella ridotta che riguarda i servizi turistici ed eccezionalmente l’edilizia del 10% e, infine, quella minima applicata sui bene immobili e quelli di prima necessità del 4%. Scorporare l’IVA è un processo molto semplice che richiede però qualche calcolo.
Se si ha a disposizione il prezzo finale e si vuole scoprire il prezzo del bene senza IVA si dovrà procedere con calcoli sulle percentuali molto semplici. Il prezzo finale (comprensivo di IVA) deve essere diviso per la percentuale dell’aliquota a sua volta divisa per cento e aumentata di una unità. In pratica se abbiamo un importo di 200€ e un’IVA del 22% procederemo in questo modo: 200: (1 + 22 : 100). Il risultato finale sarà il prezzo netto del bene. Per ottenere il valore dell’IVA va semplicemente svolta una sottrazione tra il totale lordo (quello che include anche l’IVA) e quello netto ottenuto dalla precedente operazione.
Partendo dall’IVA ordinaria del 22% possiamo procedere nel seguente modo se vogliamo arrivare a calcolare il prezzo finale inclusa l’IVA: prendere l’importo totale moltiplicarlo per 100 e dividerlo per 22. Se in pratica il nostro importo è di 200€ faremo il seguente calcolo: 200 X 22 = 4400 e di conseguenza 4400 : 100 = 44. Il risultato ottenuto è il valore finale dell’IVA in euro. Dunque al consumatore il prezzo del bene sarà 200€ + 44€ = 244€..
Lo stesso procedimento va applicato nel caso delle aliquote ridotte del 10%. Supponendo di avere un importo di 200€ procederemo sempre con lo stesso calcolo: 200 X 10 = 2000 e di conseguenza 2000 : 100 = 20. Quindi alla somma di partenza si dovrà aggiungere anche il risultato in euro dell’IVA: 200€ + 20€ = 220€.
In ultimo se prendiamo in considerazione l’aliquota minima del 4% applicata sui beni immobili e quelli di prima necessità faremo i calcoli secondo il modello precedenti ma con variazioni numeriche. Supponendo che un immobile abbia un costo di 250000€ procederemo in questo modo: 250000 X 4 = 1000000 con il conseguente calcolo 1000000 : 100 = 10000. In conclusione al prezzo del effettivo del bene immobile si dovrà aggiungere il valore dell’IVA in euro; si otterrà questo risultato: 250000€ + 10000€ = 35000€.