In caso di lavoro in territorio francese, ci si troverà a dover ricevere uno stipendio. Questo viene regolato tramite assegni cartacei o tramite bonifici. Per periodi di lavoro continuativo, il datore di lavoro, chiederà al dipendente di aprire un conto corrente in Francia. Questa guida specifica i documenti da presentare.
Per l’apertura del dossier, che, se valutato positivamente porterà all’apertura del tuo conto corrente francese, ci sono tre documenti necessari: un documento d’identità, un certificato di domicilio e un’attestazione salariale. Per un cittadino residente in uno degli stati membri dell’Unione Europea è sufficiente una carta d’identità (o un passaporto) in corso di validità. Non è invece accettata la patente di guida.
Per quanto riguarda il certificato di domicilio, dovrete specificare qual è la vostra situazione abitativa in Francia: in particolare, se siete proprietari di casa (o locatari con regolare contratto in affitto), se alloggiate presso qualcuno o se non avete una dimora fissa. In ogni caso dovrete presentare un giustificativo che provi la vostra situazione: 1) intestazione di una bolletta o copia del contratto d’affitto, 2) dichiarazione scritta firmata e corredata di documento d’identità di chi vi ospita, 3) attestazione di domicilio data da un organo riconosciuto dalla prefettura.
Quindi vi verrà chiesto se siete salariati, se percepite una pensione o se non avete reddito. Per l’apertura di un conto corrente in Francia dovrete dimostrare la vostra situazione: ad esempio presentando l’ultima busta paga (comunque non antecedente di oltre due mesi la data di domanda di apertura) o, in mancanza di questa, una dichiarazione da parte dell’azienda per la quale lavorate o il contratto dove viene specificato l’ammontare del vostro stipendio..