Lavorare come tappezziere significa svolgere una professione di lunga tradizione e che prevede una buona specializzazione.
Si tratta di un mestiere che non prevede un percorso di studi articolato, ma si basa su una conoscenza profonda del lavoro. Si può optare per un corso di formazione specifico che prepari teoricamente, ma è comunque necessario un periodo di apprendistato.
Il tappezziere è una figura professionale specializzata nel rivestimento, preparazione, adattamento e dei materiali per imbottiture;
Si tratta di un mestiere di stampo artigianale che consiste anche nel riparare le strutture in legno interne degli oggetti da imbottire, di preparare cuciture e rivestimenti sia a macchina che a mano.
Lavorare come tappezziere non significa solo occuparsi dei mobili, ma anche del restauro degli stessi e di rivestire l’interno dei veicoli e delle imbarcazioni. Le attività sono diverse a seconda del tipo di specializzazione. Il tappezziere applica le tende, la moquette e la tappezzeria telata, riveste oggetti vari con tessuto,
Il cucitore realizza tende, mantovane, cuscini con i tessuti impiegati per rivestire mobili. Il tappezziere di produzione realizza i modelli di salotti, che saranno rivenduti a chi li produrrà in serie. Il tappezziere arredatore progetta gli interni e sceglie sia mobili che tendaggi che tessuti.
Svolge prevalentemente la sua attività in laboratori di tappezzeria, ma può anche essere assunto da grandi aziende.. E’ necessario avere una buona abilità manuale, precisione e senso estetico.
Il percorso obbligatorio per diventare tappezziere passa dunque attraverso un lungo apprendistato: è l’esperienza sul campo a consentire di acquisire le abilità e le competenze necessarie allo svolgimento del lavoro