Andiamo a rimpinguare la lista degli oscillatori con una creazione di Tushar Chande: l’oscillatore CMO (Oscillatore di momentum di Chande). Alla stregua dell’Rsi il CMO va a ricercare nel grafico le zone di ipercomprato e ipervenduto, che sono comprese in valori esterni a +50
o -5.
Il grafico ovviamente ricalca quello dell’Rsi.
Le 2 linee rappresentano li CMO di breve e il CMO di lungo periodo: in pratica uno è la media mobile dell’altro.
L’indicatore in fase operativa può permettere di giocare sugli incroci tra queste 2 linee:
-se l’oscillatore incrocia al rialzo la sua media mobile allora il segnale è buy.
-se l’oscillatore incrocia al ribasso la media mobile allora si genera un segnale sell.
I parametri dell’oscillatore sono 2: il numero di periodi della media mobile e il periodo su cui calcolare la gamma dei prezzi.
Il calcolo dell’indice viene effettuato nel seguente modo:
diff = Pi – Pi-1,
dove: Pi – il prezzo (di default alla chiusura) del periodo corrente;
Pi-1 – il prezzo (di default alla chiusura) del periodo precedente;
Se diff > 0, allora cmo1i = diff, cmo2i = 0.
Se diff < 0, then cmo2i = -diff, cmo1i = 0.
somma 1 = Sum(cmo1, n) – somma dei valori del cmo 1 all’interno di n periodi;
somma 2 = Sum(cmo2, n) – somma dei valori del cmo 2 all’interno di n periodi;
CMO = ((sum1-sum2)/(sum1+sum2)) 100.