Spedire un pacco non è più un problema! Non c’è più, infatti, la difficoltà di far pervenire a diversi chilometri di distanza, questo o quell’oggetto. Il sevizio offerto dal corriere espresso è utile ed ha notevolmente accorciato, per così dire, le distanze. Questo grazie ad un efficiente rete di agenzie distribuite sul territorio e di dipendenti, siano essi in ufficio che gli addetti alla consegna.
Entriamo nel dettaglio. Spiegando in cosa consiste il servizio. Si va dal Corriere espresso con il nostro pacco da spedire. Qui l’operatore valuta in che “categoria” il pacco rientra per la spedizione, in base ai kilogrammi, da cui poi, deriva il prezzo finale, da pagare da parte del committente. Una volta fatta questa procedura, attraverso la compilazione di un modulo, il pacco viene convalidato. Se necessario viene utilizzato qualche contenitore antiurto, affinchè lo stesso giunga integro a destinazione. Lo stesso viene, in seguito, posizionato nei furgoncini dove ci sono gli addetti alla consegna. Appunto quest’ultimo può variare in base al corriere. Generalmente in cinque giorni il tutto dovrebbe essere consegnato. Ovviamente, colui che fa la spedizione può tenersi informato sullo stato di invio e viaggio della propria spedizione. Infatti ognuna di esse ha un codice identificativo, che si trova sulla ricevuta, copia del modulo che compiliamo al momento della spedizione. Questo sia su internet sia al call center aziendale, con la data di invio è un dato fondamentale per controllare lo stato della stessa.
Il corriere espresso viene utilizzato moltissimo per gli ordini online. Le ditte o i siti web su cui noi acquistiamo, infatti, hanno convenzioni con un’azienda di fiducia. E, quindi, siamo in un certo senso clienti involontari di quest’ultimi (le cosiddette spese di spedizione). A loro si deve la consegna della merce ordinata.
Non a caso al momento dell’ordine online, oltre all’indirizzo di casa, dobbiamo dare un recapito telefonico. Questo serve agli addetti alla consegna per contattarci quando stanno per consegnarci un pacco, o per chiedere informazioni se non siamo in casa. Nel momento in cui dovessimo essere assenti, al momento della consegna, troveremo un avviso con le indicazioni per recuperare il pacco. O con un secondo tentativo di consegna. Oppure, a volte, nella sede locale dell’azienda, oppure come l’SDA presso un ufficio di Poste Italiane.
Una spedizione perfetta
Avete mai dovuto preparare un pacco per una spedizione? Se la risposta è no… ecco quello che bisogna sapere e qualche consiglio utile per prevenire brutte soprese. Innanzitutto cosa dovete spedire? Partiamo dal presupposto che se è qualcosa di resistente, come ad esempio vestiti, telefoni cellulari, e cosi via, partite avvantaggiati. Basta una scatola ben chiusa ed il gioco è fatto. Se invece dovete spedire qualcosa di fragile, le cose cambiano. Conviene facciate una sorta di confezione “matrioska”. Ovvero che chiudiate in più scatole o imballate a più strati l’oggetto. Così allestito potete, poi, metterlo nella scatola principale. Se necessario è raccomandabile l’uso di nastro adesivo da imballaggio.
Dopo questa prima fase, ricordate di scrivere bene l’indirizzo del destinatario e del mittente. Dovete utilizzare un pennarello nero a punta grossa, indelebile. In modo che esso sia il più possibile leggibile. E poi, comunque, al momento della spedizione dovremmo compilare dettagliatamente il modulo di spedizione. Dovremmo specificare tutto i dati, il contenuto della spedizione, e cosi via. Alcuni corrieri espressi sono più scrupolosi e vogliono che sia tutto chiaro per offrite un servizio, quanto mai, efficiente.
Altra cosa da sapere. Non sempre è necessario recarsi nella filiale del corriere espresso. Ma si prenotare un ritiro da parte di un addetto per gestire la nostra spedizione. Quindi informatevi se il corriere a cui volete affidarvi utilizza questo sistema. Ad ogni modo ricordate che esso potrebbe avvenire in orari prestabiliti. Ulteriori opzioni, se avete premura di ciò che inviate è la spedizione express, che fa pervenire entro 24 ore ciò che si invia al domicilio indicato, oppure l’assicurata che permette di garantire ulteriormente l’oggetto della spedizione.
È opportuno informarsi di tutte le opzioni che il committente può utilizzare. Call center e siti web hanno tutte le notizie in merito ai servizi erogati.
Costi e tempi
Affidarsi ad un corriere espresso ha dei costi. Sicuramente non esorbitanti. Ma, di certo, qualche euro in più delle normali poste dobbiamo metterlo in conto! I costi sono variabili, nel senso che, dipendono generalmente da cosa si deve inviare: il peso. E dove bisogna inviarla: Italia, regioni particolari, altre nazioni. Facendo un confronto fra le varie tariffe è possibile stilare un elenco generale dei costi. Questa classificazione è fatta comparando alcuni corrieri espresso italiani ed aziende che utilizzano questi servizi. I dati si riferiscono alle spedizioni su territorio nazionale.
Un pacco che pesa meno di 7 Kg viene a costare 9,50 euro. Mentre se si sale fino a 9 Kg pagheremo 11,50 euro. E con un euro in più (12,50) possiamo spedire carichi fino a 15 Kg. Come vedete si rimane nei 10 euro, più o meno. I costi aumentano salendo ancora di peso. Approssimativamente fino ad un carico di 40 Kg più di 20-30 euro. Il costo di una spedizione è variabile. Ogni corriere adotta dei propri prezzi e criteri. È bene informarsi inizialmente e confrontare le proposte.
In quanto ai tempi di consegna un corriere espresso generalmente in 2/3 giorni dovrebbe recapitare la spedizione al domicilio. Ma si possono, in ogni caso, verificare ritardi. Anche 5 giorni. Dando uno sguardo ai tempi di consegna dei vari corrieri espressi nazionali si evince che, da parte di alcuni di loro, le consegne in Italia vengono evase in 24 ore. Fanno eccezione alcune regioni: Calabria, Sicilia e Sardegna per le quali sono necessarie 48/72 ore. È opportuno, se la spedizione è di una certa urgenza chiedere anche se ci sono ulteriori servizi. Nel senso che si può optare per le spedizioni Express. Queste avvengono in 24 ore.
Quindi i tempi sono ridottissimi. Il corriere espresso è quindi la scelta di chi non vuole lungaggini e sa di poter ricevere il pacco in qualunque momento.
Termini e condizioni
Quando si fa una spedizione con un corriere espresso, si stipula un contratto di trasporto, per il tempo in cui si ha il rapporto in merito alla consegna del pacco. In quanto tale, ci sono dei termini e delle condizioni da rispettare per entrambe le parti. Esse solitamente sono consultabili dal committente al momento della stipula. In generale i corrieri seguono queste direttive: con l’affidamento della vostra spedizione, si accettano i termini e le condizioni, che il corriere riporta sulle lettere di vettura. Una sorta di decalogo con tutto ciò che riguarda le parti, le condizioni necessarie affinchè un pacco possa partire, etc…
Esiste, ad ogni modo una normativa. Vi riporto quella in vigore per l’Italia:
Responsabilità del vettore/addetto alla consegna: i trasporti per l’Italia vengono assunti a norma di legge, secondo gli art. 1693, 1694 e1696 C.C., come modificato dall’art. 10 del D. Lgs. n. 286/2005, con conseguente previsione di un limite risarcitorio, in caso di perdita o avaria della merce trasportata, pari ad euro 1,00 per chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata. Detto limite, per espressa e concorde volontà delle parti, si applicherà non solo alle ipotesi di perdita e avaria della merce, ma anche in tutti gli altri casi che investono direttamente o indirettamente la responsabilità del vettore.
La normativa sopra riportata fa si che, colui che usufruisca del servizio di corriere espresso, abbia un’assicurazione su quanto spedito. Però come potete leggere si fa riferimento solo alla perdita o rottura. In quanto alla rottura quindi attenzione. Poiché bisogna consultare bene, o chiedere direttamente al corriere come imballare gli oggetti più fragili. Poiché se ritenuto un imballaggio non idoneo. È al committente che può essere rivalsa la causa di rottura dell’oggetto spedito e, in sostanza, non si avrà diritto a nessun tipo di rimborso. Quindi attenti! Leggete, chiedete e fatevi consigliare anche dagli stessi addetti. Come esempio è possibile leggere questa guida sul reclamo DHL.
Per le aziende
Una notevole spinta alla diffusione del corriere espresso, l’ha data l’espansione dell’e-commerce. L’azienda che si affida al corriere espresso può vendere in tutto il mondo. Questa partnership nasce dalla sinergia delle parti. La ditta, che usufruisce di questo servizio, passa gli ordini dei propri clienti al corriere espresso che a sua volta è pagato da colui che acquista in internet.
Le cosiddette spese di spedizione. Queste spese, però, sono fisse. Nel senso che dagli accordi stipulati tra le parti. Un certo numero di prodotti acquistati rientra nello stesso importo delle spese di spedizione. Quindi, ecco perché all’inizio di questa Guida si parlava di essere clienti, o usufruitori involontari del servizio. Poiché, magari non ci serviamo del corriere espresso per spedire. Ma, sicuramente, abbiamo ricevuto qualche prodotto tramite corriere!
Anche alcune aziende grandi come Telecom si affidano a questi servizi. Tutti i prodotti come modem Adsl, telefoni ed offerte che includono delle apparecchiature, ad esempio, sono recapitate all’utente tramite corriere. Mentre piccole aziende scelgono a chi rivolgersi, soprattutto in base all’offerta e alla disponibilità di raggiungibilità del territorio in tempi brevi, per la soddisfazione del proprio cliente. Altre di grande rilevanza, magari a partecipazione statale, emanano bandi di gara. L’offerta ritenuta migliore sarà quella che otterrà la convenzione per effettuare queste consegne. Ogni corriere espresso propone dei servizi speciali. Soluzioni flessibili in grado di rispondere efficacemente a qualsiasi esigenza. Alcune di esse possono essere: oltre la classica consegna il giorno dopo (express), la gestione esterna di archivi, noleggio di un aereo, servizio di gestione dei resi, spedire merce via mare, o trasporti specializzati.
Altro opzione è abbonarsi ad un numero prestabilito di spedizioni. Alcuni corrieri, infatti, permettono di definire condizioni soggettive, stipulando, invece che un contratto a lungo termine, delle condizioni di abbonamento. L’offerta per le aziende è varia e consente a queste ultime di dar valore alla propria attività commerciale.